Lasciati ispirare dalla bellezza dell’arte e dal fascino della storia….Di antiche origini Orvieto fu importante città Etrusca e di questo periodo storico sono presenti indelebili testimonianze sia nel centro della città (Necropoli del Crocifisso del tufo, Santuario necropoli della Cannicella, Tempio del Belvedere…) che appena fuori la città (Tombe Hescanas e Golini di Porano, area di scavo di Campo della Fiera ai piedi della rupe). Orvieto fu anche un potente Comune medievale i cui territori annessi si estendevano sino alla costa tirrenica (Orbetello). E sono di questo periodo storico molti dei suoi imperdibili e monumenti principali tra cui il Duomo, la Torre del Moro, Il Palazzo del Capitano del Popolo, ed alcuni dei più bei palazzi nobili.
Il Duomo, in particolare, racchiude opere d’arte, sculture e dipinti di assoluto valore, su tutti la cappella di San Brizio presenta un capolavoro della pittura italiana dei primi del ‘500 con il ciclo di affreschi incentrati sul tema del Giudizio Universale, opera magna di Luca Signorelli: un mirabile esempio di colori, scene e forme dei corpi talmente evocativo che fu motivo di ispirazione per Michelangelo nella realizzazione della Cappella Sistina.
Oltre al capolavoro del Signorelli, vi sono altre opere artistiche della pittura di grande valore, tra i dipinti il polittico “Madonna con il Bambino” di Simone Martini (Museo dell’Opera del Duomo) la “Madonna dei Raccomandati” di Lippo Memmi ed il ciclo di affreschi sul tema del Miracolo di Bolsena di Ugolino di Prete Ilario (Cappella del Corporale) mentre tra le opere della scultura: la Pietà di Ippolito Scalza (interno del Duomo) ed il gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Francesco Mochi e le statue dei 12 Apostoli recentemente ricollocate all’interno del Duomo. In particolare tra le maestose statue spicca il gruppo scultoreo dell’ Annunciazioni di Francesco Mochi con il suo “angelo annunciante” ritenuto, dalla critica, la prima scultura in stile barocco nella storia dell’arte.
Sempre rimanendo nel circuito dell’interno della cattedrale e dell’attiguo Museo dell’Opera del Duomo, di grande interesse è la suggestiva Libreria Albèri, un ambiente integrato nel museo e creato nel 1499 come biblioteca, interamente affrescato nelle pareti e che oggi ospita oggetti preziosi tra cui il “reliquiario del corporale del Miracolo di Bolsena“: un capolavoro dello scultore orafo Ugolino di Vieri che aveva il compito di custodire il lino macchiato di sangue portato ad Orvieto in occasione del miracolo eucaristico di Bolsena.
Da non perdere poi a fianco della cattedrale anche il Museo Archeologico di Orvieto, dove sono conservate le pareti affrescate di epoca etrusca che sono state asportate dalla Tomba Golini, (Porano). Le pareti ancora integre, mostrano dipinti originali raffiguranti scene di vita etrusca e rappresentano una rarità nel panorama della storia di questa civiltà. Di recente, presso il museo Archeologico è anche presente un’esposizione dei reperti ritrovati presso il sito di scavi di Campo della Fiera, un’area che gran parte di esperti e storici, concordano coincida con il Fanum Voltumnae, ovvero il celebre Santuario federale degli Etruschi.
Altri preziosi reperti rinvenuti ad Orvieto e nel territorio sono esposti presso l’altro museo, il Civico-Faina in Piazza Duomo dove è possibile anche ammirare una vasta esposizione di vasi, bronzi ed altri ritrovamenti tra cui la celebre statua denominata la “Venere di Cannicella” ed il Sarcofago di Pietra Campana.
Per gli amanti della modernità invece, in città sono presenti altre aree e luoghi espositivi come il nuovo centro museale multimediale, in Piazza del Popolo: “OrvietoVie” composto da 3 moderne sale con schermi touch-screen che “raccontano” storia, arte e tipicità della città. Interessante infine è anche il museo d’arte moderna ospitato al piano terra di Palazzo Soliano con una pregevole esposizione di sculture in bronzo realizzate dallo scultore siciliano Emilio Greco.