La bellezza che offre la città ha da sempre affascinato e coinvolto; anche il pittore inglese W. Turner ne fu così colpito da immortalare la vista della città nel suo celebre dipinto “View of Orvieto” (1828).
Orvieto è città umbra dove la natura ed i paesaggi si fondono e regalano scorci panoramici mozzafiato. Dall’alto della sua rupe la città si erge come una grande isola di tufo sulla vallata dei fiumi Paglia e Chiani sottostanti, mentre sullo sfondo si aprono verdi colline e rilievi con la vetta dei Monti Amiata e Cetona da una parte e, dall’altra il Monte Peglia, un rilievo che ospita nella sua vasta estensione piccoli borghi umbri ed aree attrezzate per picnic ed escursionismo. Per la sua bio dviersità e per la sua “ideale convivenza” tra uomo e natura, l’intera montagna nel 2018 è stata dichiarata “Riserva Mab Unesco“.
Orvieto offre la tipicità dei paesi dell’Umbria in quanto a natura, tradizione e qualità della vita. Il vasto comprensorio del suo comune abbraccia paesi e abitati sparsi in un territorio caratterizzato da campagne fertili per lo più destinate alla coltivazione di vite ed olivo e da parchi e zone verdi nelle quali è possibile praticare sport ed escursioni naturalistiche.
In particolare ad Orvieto e circondario sono presenti vari percorsi segnalati come quelli del Paao (Parco Archeologico Ambientale Orvietano): l’ Anello della Rupe, la Selciata dei Cappuccini, il Sentiero del Sasso Tagliato ed i sentieri escursionistici facenti parte del sistema Comunità Montana Monte Peglia – Selva di Meana. Molti e tutti da scoprire sono quindi i percorsi e gli itinerari da fare a piedi ad Orvieto.
Anche gli amanti della mountain bike trovano nel territorio orvietano percorsi interessanti e suggestivi, alcuni dei quali, ricalcano il tracciato del Gran fondo degli Etruschi.
Infine, la natura ad Orvieto è anche meraviglia e mistero nel sottosuolo, la parte più nascosta, ovvero la sua complessa e articolata dimensione “sotterranea” che è possibile ammirare in diversi luoghi ed ambienti della città resi da tempo accessibili ai visitatori e divenuti vere e proprie attrattive turistiche da non perdere. Ad esempio i due pozzi di: San Patrizio Pozzo e Pozzo della Cava (il primo di epoca rinascimentale ed il secondo di origini etrusche) e le grotte di Orvieto Underground ed il Labirinto di Adriano.