L’attuale funicolare terrestre che collega Orvieto scalo con Orvieto centro, percorre un dislivello di circa 154 metri ed è in funzione dal 1990. Questo moderno e rapido mezzo di trasporto percorre lo stesso tragitto dell’antica funicolare di Orvieto la quale funzionava con un ingegnoso sistema di contrappeso ad acqua.
La prima funicolare della città infatti fu costruita e messa in opera nell’ottobre del 1888 ed all’epoca si chiamava Funicolare “Bracci” (il nome del finanziatore del progetto, l’allora sindaco Giuseppe Bracci). Il progetto di funzionamento, invece, fu opera dell’ingegnoso orvietano Adolfo Cozza, il cui busto bronzeo è collocato ai piedi della scalinata del Palazzo del Popolo.
L’originale sistema di contrappeso ad acqua, si rivelò semplice ed efficace, di fatti caricando d’acqua la vettura che scendeva, automaticamente il movimento di questa “trainava” a monte l’altra vettura che stava a valle. Quindi per ogni corsa delle due cabine era necessario disporre di acqua per caricare, ogni volta, la vettura a monte. Per tale motivo nei pressi dell’attuale parcheggio di Via Roma vi era, all’epoca, un bacino d’acqua che fungeva da serbatoio per alimentare il funzionamento della funicolare. Ancora oggi è visibile la sagoma di questo serbatoio d’acqua (foto a sinistra).
Un esemplare restaurato dell’antica funicolare è visibile in Piazza della Pace al di sotto della stazione ferroviaria ed oggi è la carrozza viene utilizzata come un piccolo cinema da 16 posti.