- Tempo di percorrenza: 3 ore e 30 escluse le soste
- Lunghezza del percorso (ad anello): 11 km ca.
- Difficoltà: E (Percorso Escursionistico mediamente impegnativo, richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o per dislivelli da superare)
- Interesse: paesaggistico, naturalistico
- Dislivello: 550 m in salita e 540 m in discesa
- Segnavia: Sentiero 805 fino al Podere Melonta I poi segnavia assenti
- Caratteristiche: su strade bianche e poderali, ampi tratti boschivi da evitare nei periodi piovosi
- Necessario mezzo di trasporto per chi arriva da Orvieto (ca 25′ direzione Morrano-M.Peglia)
Da Orvieto, in auto seguendo la SS71 per Ficulle, quindi bivio a destra per Morrano. Si percorre ancora la strada in salita verso il Monte Peglia. Si continua sulla SP 101 fino a che sulla sinistra si trova una strada che scende direzione San Marino. Dopo circa 3 km si prende sinistra per località Casalicchio poco più avanti si trova un’area dove poter parcheggiare. A fianco, una sbarra ed il crocevia numerato (805) coincide con il punto di partenza del percorso ad anello.
La location è quella al di sotto del Monte Peglia, tra i boschi dell Elmo e Melonta, seguendo i corsi d’acqua tra rapide e fossi. Di questi corsi d’acqua si serviva il “Mulino del Fruga” che oggi si presenta lungo il percorso come un pittoresco rudere ormai in disuso e punto di partenza del percorso (il punto si trova vicino l’abitato di San Marino, dal bivio al km 8 della strada provinciale di Morrano prendendo come riferimento la località Cerquosino).
Andando avanti lungo il percorso si passa tra altri ruderi di casolari abbandonati tra cui il Casolare di Podere Montarsone, a circa 1 km da questo casolare si giunge in una zona che delimita quasi in due il bosco tra i versanti di Monte Melonta ed Elmo.
In questo punto che il sentiero di stringe solcato da un torrente che genera una limpida pozza d’acqua denominata Pelacane e nelle vicinanze la Ripa Murata: un’ampia parete di roccia dove l’acqua scorre veloce.
Del percorso che arriva sino al fiume Chiani già tracciato dalla Comunità Montana locale restano da segnalare le “carbonaie” ed infine, proprio lungo il corso del Chiani, l ‘antico Casolare Pian della Casa.
Il punto più alto è il passaggio per il Monte Melonta (623 mt) e da qui si riscende verso i Poderi Melonta. La discesa è abbastanza lunga e conduce fino alle sponde del fiume Chiani.
In questa zona la vegetazione è piuttosto fitta e la zona è ricca di corsi d’acqua e torrenti limpidi.
Ed infatti per riprendere il percorso circolare si deve di nuovo oltrepassare un tratto del fosso di Montarsone ed un tratto del Fosso dell’Elmo. Superato quest’ultimo, in prossimità di Pian della Casa si trova un bivio che indica la salita per case Pratelle e Poggio Casa Nuova, proprio al di sotto dell’azienda agrituristica l’Elmo.
Per raggiungere la zona di partenza si prosegue per un altro breve tratto fino a località Cerquosino.